Tranquillo silenzio di una duna calda e colma di sole, palpita sotto il cielo dall’oro illuminata,
pace e silenzio che ti solleticano l’udito, pace ed immensità che ti provocano la vista…ogni senso è acceso, e caldi anch’essi sono pronti a rubare ogni sensazione provata…nessun posto uguale ad esso…nessuna sensazione uguale…ed ogni duna che sembrava identica ne è solo sorella, e vicine ti sussurrano misteri e storia,
Cavalieri che le hanno attraversate…sangue versato in battaglia…fughe d’amore e di avventura…e padri e madri e figli che hanno visto da qui laghi ed alberi e fiori…miraggi…le dune silenziose li ammaliavano…
Storie di giovani che incrociavano qui le loro lame su alti cavalli…i loro turbanti brillavano al sole…la pelle bruciata…e alteri ed imponenti difendevano i loro sogni…o i sogni di altri…
Storie di uomini neri che attraverso le dune creano la loro vita…tuareg misteriosi e silenziosi…storie di donne dagli occhi scuri e magnetici…storie di bimbi, che sono sempre bimbi, come in ogni dove…e in ogni altrove…storie di amore e di morte…
Sogni letti ed ascoltati raccontano di dune…simili, ma non uguali…sabbia che mossa dal vento ricopre ogni dove e ogni altrove, lo confonde e lo mescola in un mulinello dorato…
Sabbia che ora cattura, ora afferra e tutto cancella…ed in fondo, se osservi, forse…un miraggio…