Ho sulla pelle sabbia dorata, la osservo e gioco a soffiarla lontano, ora la sfioro con I polpastrelli, un tocco leggero e la sabbia scivola come polvere d’oro. Calda da accarezzare, morbida. Sto sdraiata sulla sabbia e ne assaporo il contatto con la pelle. Mi sembra di sentire ogni granello di sabbia e se ci penso, riesco a contarli. Come polvere di storia. Favola magica regalata dal mare. Si infila nei sandali e ti accompagna. Ora fastidiosa, ora immagine dolce e minuscola di ricordi. Quanta sabbia di quali spiagge, vorrei ora trovare nelle mie scarpe. Quale granello vorrei ora poter accarezzare. Voglio diventare sabbia. Far parte del mondo e della vita del mondo. Giocare coi piedini dei bimbi. Sabbia spostata dal soffio del vento. Sabbia scaldata dal sole. Sabbia bagnata dal mare. Sabbia che gioca. Granelli d’oro, farina pregiata che nasconde mille tesori, ma che rivela I suoi mille colori solo se la osservi attentamente. Ora un minuscolo granello e’ bianco, ora e’ rosso, ora e’ rosa. Guardala attentamente, impara ad osservare, a sfiorare, ad annusare, ad ascoltare