Sophie raccolse lesta i fogli di carta sparsi ovunque, le sere ormai cominciavano ad essere più fredde e così cominciava già a raccogliere giornali ed impilarli dal mattino. Abitava in un cantuccio tranquillo, dentro un'antica stalla ormai da tempo in disuso e mai come l'estate scorsa era riuscita a rendere grazioso il suo nido, ma ora le temperature iniziavano ad abbassarsi e l'istinto di sopravvivenza prendeva il sopravvento sulla decorazione della stalla. Era carina la stalla...l'aveva trovata dopo essere scappata da quella perfida merciaia di un paese lontano e viaggiando notte e giorno si era sentita immediatamente libera. Libera di poter sorridere, di poter respirare, ascoltare, cantare. Ogni giorno con sacchetti pieni di acqua che raccoglieva al fiume riempiva una botte posta accanto a quelle che un tempo erano state le mangiatoie e dove lei soleva riposare...si sentiva già grande per la vita da adulta che sentiva stava vivendo, ma ogni tanto si soffermava a pensare per cercare dei ricordi lontani, seppur ancora ragazzina...davvero non riusciva a ricordare il viso di colei che l'aveva abbracciata e coccolata prima che tutto accadesse e che purtroppo non riusciva a ricordare...era troppo piccola...
Continuiamo assieme???