In piedi accanto ad un albero osservo l'orizzonte, il cielo plumbeo, carico di nuvole grigie, le strade bagnate con le pozzanghere che luccicano ai fari accesi delle auto. Ombrelli colorati dipingono le strade d'asfalto, stivali in gomma che saltellano tra i tombini, impermeabili che si chiudono sollevandone il bavero...il soffio di aria fresca che accarezza gli alberi accompagnandone le foglie color rame a terra...ed il loro cadere pare una danza che soave si lascia cullare. A terra cuscini di foglie di ogni colore e tra queste ricci di castagne matte, da tenere in tasca per tutto l'inverno...raccolgo una foglia, una pigna, una castagna...piccoli regali d'autunno.
Dai vetri di casa gocce di acqua disegnano i vetri ed il rumore sordo e continuo della pioggia mi fa assaporare il calore di casa, un abbraccio morbido come uno scialle di lana...niente è ancora freddo, tutto è in movimento, e così camminare con quella meravigliosa sensazione di malinconia buona mi appaga e mi tiene compagnia. Così ogni cosa crea un colore nuovo...dal tramonto che illumina i giardini, alla goccia di acqua rimasta a sonnecchiare sulla foglia secca in terra...Profumo di cannella che riempie la casa, una torta nuova magari...un cesto d'uva sul tavolo, le luci soffuse accese prima del calar della sera, stringere la propria gatta perchè è piacevole sentirne il tepore...
Magie che l'autunno regala...colorando i boschi e donandoci sfumature uniche per il piacere degli occhi...profumo di muschio, per il nostro olfatto...una candela accesa, una musica dolce, due chiacchere assieme con tè fumante...tutto appare morbido...non stride ancora dal gelo dell'inverno, non soffoca più come l'eccessivo caldo estivo...ora è come una coltre morbida ad accoglierci.