Le impronte sulla neve lasciano uscire qualche sottile filo d'erba, attorno il silenzio e la pace di una bianca coltre che come una madre, copre e protegge ogni cosa, delicate e lievi colline rendono tuto attorno di morbide forme...tutti i sensi solleticati mi portano ad ascoltare il rumore del silenzio attorno a me, tutto tace...la magia dell'immobile, e del profumo dell'inverno che unitamente all'acre odore dei camini mi porta a ricordi lontani...Attenta appoggio un piede dietro l'altro, le braccia aperte per non cadere, le mani coperte da caldi guanti in lana, il naso infilato nella sciarpa rossa regalata a Natale, il cappello calcato sugli occhi...dal bosco immobile e silenzioso mi muovo verso un casolare che pare paralizzato sotto il gelo di questi giorni...Avvicinando il viso alla piccola finestra che dà sul sentiero però, una calda luce ed ombre vedo agitarsi all'interno...la tavola di legno imbandita, piccole creature saltellano attorno al tavolo e ad uno ad uno appendono la calza rossa sul camino...la luce delle candele gioca con loro e ad ogni loro più lieve movimento ha un sussulto...i vetri appannati non mi vietano di assaporare quel caldo e dolce momento di armonia famigliare, un tappeto ai piedi del camino mostra i visetti allegri che ascoltano qualcuno che seduto e con un libro aperto fa loro a tratti spalancare la bocca di stupore o sorridere felici, gli occhi sbarrati ogni tanto vengono stropicciati dalle delicate manine perchè la sera è ormai arrivata...il libro si chiude, i bimbi in fila si apprestano a salire alle loro camere...il fuoco si quieta, rimango immobile ad ascoltare l'amore...tutto è ormai addormentato, mi volto per accorgermi che il sole si è nascosto tra gli alberi...lenta rientro nel mio bosco, con un sorriso in più...