Fili d'erba coprono il campo e danzano leggeri con la dolce brezza primaverile che sorridendo accarezza le gemme da qualche giorno nate che la neve invernale ha coperto e nascosto. Il campo si perde all'orizzonte ed i miei occhi seguono l'immenso verde che si perde nel mio cuore, il cuore si apre a cotanta immensità a cotanta grandezza e bellezza...l'emozione di uno spazio immenso dove potersi perdere correndo e cadendo tra l'erba ancora fresca e profumata di nuovo, come il bucato appena steso che volteggiando asciuga all'aria...Mi perdo camminando tra i giovani fiori che ora incominciano a spuntare donando a questo tappeto verde, macchie sparse di mille colori...le caviglie bagnate dalla rugiada affondano nella soffice coltre ed in alto il viso al cielo, l'azzurro immenso abbraccia me ed il campo, con la sola amornia che una natura così spavalda e sicura può creare. Ogni cosa pare dipinta dalla perfezione dell'essere, la sicurezza dell'esistere, dello stare tra cielo e terra, immersa nel suo pudore. Anche una piccola nube bianca in cielo pare dovessere esser lì come da disegno, come il destino l'ha voluta e socchiudo gli occhi per non turbare oltre il mio cuore che già carico d'amore per tutto ciò che appare, palpita come le ali che danzano in volo...