Il comportamento corretto al ristorante dipende molto dal tipo di locale e dalla compagnia in cui vi trovate.
Se siete soli, sarà sufficiente che vi rammentiate le regole fondamentali della buona creanza a tavole ed evitiate di chiamare il cameriere con urla oppure battendo il coltello sul bicchiere per attirare la sua attenzione (
oddio, ma c'è chi lo fa???).
L'uomo che va al ristorante con la propria signora (moglie o chi per essa), deve entrare per primo e farle strada, mentre all'uscita dovrebbe aprirle la porta, cedendole il passo. Alla donna spetta il posto che guarda verso la sala (così può vedere tutti e da tutti essere ammirata), all'uomo il posto di fronte. Se quest'ultimo vuole veramente sembrare un perfetto gentleman, non si siede prima che la signora si sia accomodata. Non è più dovere preciso dell'uomo fare da mediatore tra i desideri della signora ed il cameriere: nessuno più si scandalizza se è direttamente la donna a rivolgersi al cameriere.
Se non ci pensa il cameriere, il signore versa l'acqua ed il vino alla signora e le chiede sempre il permesso di fumare.
Sul conto non si fanno commenti, in nessun caso: se c'è un errore evidente, non si protesta ma lo si fa notare gentilmente al maitre, che penserà a risolvere il problema.
Anche la signora ha qualche piccolo obblico, ad esempio essere molto discreta nel dare il suo piccolo ritocco al trucco da compiersi alla fine del pranzo.
E se invitiamo degli amici al ristorante? Avremo cura di prenotare in tempo e, se il pranzo è di un certo impegno, anche di fissare in anticipo i posti, a evitare quelle risse che il resto della sala segue sempre con maligna attenzione. Si cercherà, nella disposizione dei posti, di alternare un uomo ed una donna. Tutti sono tenuti ad arrivare puntuali, l'anfitrione può arrivare in anticipo per accertarsi che tutto sia a posto.
Se si paga "alla romana" (ognuno il suo), è meglio che uno solo tiri fuori i soldi: si suddividerà poi, fuori dal ristorante (un po' di eleganza, please).
E' segno di cattiva educazione allontanarsi per salutare qualcuno a un altro tavolo: un cenno di saluto è sufficiente. Questa regola è tassativa quando al ristorante si va in due.
Un'ultima avvertenza alle signore: lasciate perdere gli spinaci (denti verdi) e i piatti troppo difficili da affrontare con forchetta e coltello. Dare un'impressione di raffinatezza elegante compensa qualche piccola mortificazione della gola...