Gocce di colore, lucido, denso, scivolano dalla parete bianca per muoversi lentamente verso il basso...
Incontrano il legno nero di un pianoforte ed azzardate, si spingono tra le corde all'interno del mobile...lente, plastificate...un denso movimento ritmico e lento...
le mani sfiorano impaurite i tasti bicolori, quasi a temerli, le note insicure, l'incedere lento, continuano delle ore, e dalla finestra scorgo una pioggia fitta ed un cielo plumbeo...note su note che avvolgono le mani e la mente,
fino a quando le note appaiono scorrevoli e dalle fessure tra i tasti miscele di colori sorgono lenti a ricoprire la tastiera, lenti ed inarrestabili, colori ricoprono i tasti e la musica appare più intensa, ora più lieve, ora più sicura...
sposto lo sguardo dallo spartito alle mani che improvvisamente si fermano ad osservare i colori che hanno rivestito il nero piano d'ebano...ed ogni cosa attorno a me prende colore, e la pioggia si arresta ai miei occhi ed il cielo plumbeo si ricopre di arcobaleni che si intrecciano tra di loro...un mondo nuovo, pieno di musica, e colori. La vita rivive di una magica passione...