Come un lampo che afferra il cuore e lo lacera in due...
gocce di sangue scendono sui passi che hai percorso...un dolore senza fine, senza tempo...preceduto da giorni di mancato ossigeno, mancato respiro, delusione, tristezza, rabbia, sconforto, debolezza, ti accompagnano silenti verso una strada che non conosci, e che lottando negli anni con denti ed unghie, hai sempre cercato di tenere lontana...con ogni forza che ti restava, cercando di superarla e di andare avanti, sperando che presto questa strada avrebbe preso un'altra direzione...
ma per ogni sforzo fatto, la strada che volevi tenere lontana, lentamente si è avvicinata fino al punto in cui, non è rimasto un grammo di energia per poterla contrastare, per poter combattere questo cammino...
Sensazioni di impotenza...di stanchezza nel voler riprendere la battaglia, e non aver più la forza di volerla vincere...così ti lasci travolgere dalle ruote di un carro che continua ad andare in una direzione...
tutto fino a quando ti accorgi di essere arrivato sulla strada che hai sempre voluto evitare, ti accorgi degli sforzi fatti, della stanchezza accumulata, e di quanto non sei riuscita ad ottenere...ti accorgi che senza di te che tieni ferme le ruote, il movimento non si arresta, perchè non c'è nessuno lì con te ad aiutarti...
Cominci un percorso in salita, ogni giorno più duro, più violento, più triste ed a quel punto e solo a quel punto, ti accorgi che un'altra persona ha deciso di fermare le ruote del carro...ma tu non hai più le forze, e non ne hai più voglia, preferisci continuare la nuova strada...
Quindi, la strada si interrompe di colpo, diventando uno strapiombo in cui ti trovi a cadere e tutto gira velocemente attorno a te, tutto si muove rapidamente e quando atterri supino, braccia e gambe aperte sulla pietra sotto lo strapiombo...ti accorgi che il tuo cuore sanguina, ti accorgi che forse avresti dovuto lottare, ma ti accorgi anche che lottare contro i mulini a vento è inutile ed assurdo...
Ora rimango sdraiata, il cuore in mano...
Mi rialzerò...più tardi, però. Non ora.