Vicini di casa

Non a tutti, per un'infinità di motivi, primo fra tutti l'elevato costo di tale soluzione, è possibile vivere in una costruzione isolata (villa, palazzina, baita, castello, igloo): la scelta del condominio, particolarmente nelle metropoli ad alta densità abitativa, si rende inevitabile. Mantenere buoni rapporti coi vicini diventa, pertanto, necessario.
Solitamente ciò che dà origine a contrasti tra inquilini sono i rumori forti, soprattutto alla sera tardi: si evitino, pertanto, la musica ad alto volume, i balli scatenati, l'acqua che scorre nella vasca da bagno ed il cigolìo della lavatrice o della lavastoviglie. Qualora ci si ritenga disturbati oltre modo, si aspetti l'indomani e, cortesemente (per non passare dalla parte del torto), si chieda di ridurre entro limiti tollerabili i rumori notturni.
Sarà meglio evitare di battere il manico della scopa contro il soffitto o telefonare e suonare il campanello da arrabbiati, subito: a mente fredda e con calma si eviterà l'inutile trascinarsi di discussioni che possono guarstare i rapporti tra condòmini e, addirittura (complice l'esasperazione per la difficoltà a prendere sonno), degenerare in qualcosa di simile ad una rissa...
Bisognerà, inoltre, evitare di bagnare, oltre ai propri vasi di fiori, il terrazzino del vicino; gettare cartacce o rifiuti e scuotere la tovaglia dalle finestre; evitare schiamazzi anche di giorno; fare attenzione a che il proprio cane non si metta ad ululare o prende l'abitudine di lasciare indesiderati "ricordini" negli ambiti comuni, sulle scale, nel verde condominiale; educare i bambini a non correre ed urlare ovunque capiti loro, giocare con l'ascensore e sporcare i muri.
La semplice attenzione a queste poche indicazioni, oltre all'abitudine al sorriso ed alla cortesia con tutti i coinquilini (basta veramente poco: salutare educatamente e dire qualche parola di circostanza...), vi garantiranno la pax domestica che troppo spesso manca nei condomini.

Dalla casa in cui abitavo fino a cinque mesi fa sono scappata dalla disperazione.
Dei vicini di casa così maleducati, cattivi e dispettosi NON ne avevo mai incontrati.
L'educazione innanzitutto: cosa che loro non avevano, e se provavo a lamentarmi con moderazione ottenevo l'effetto contrario, ancora più molesti.
Ancora oggi quando ci penso ai quattro anni trascorsi in quella casa mi viene il magone...
mi sono rovinata la salute.

Effettivamente avere dei vicini tranquilli è una vera e propria fortuna...qualche tempo fa sopra il mio appartamento abitava una famigliola che scuoteva la tovaglia sul davanzale del mio bagno. Ci trovavo di tutto, fette di salame, foglie d'insalata...ricordo che ridendo e raccontandolo alla vicina dirimpettaia di bagno, si era messa a ridere dicendo "sei fortunata, con quello che costa far la spesa!" e giù a ridere. Oltretutto la medesima vicina (quella del piano di sopra) usava fare la lavatrice alla 1 di notte ed è risaputo che nei condomini di notte si sente persino l'interruttore della luce che si accende...poi grazie al cielo hanno cambiato casa. Ora ho una coppia di anziani, lui è carino, sembra Pertini, bastone compreso...che ogni tre per due gli cade...poi cerca di aiutare la moglie e regolarmente fa cadere a terra cose che poi si rompono, quindi si sentono le urla di lei. Però non fanno chiasso e la notte dormono...
I miei vicini di porta invece sono brave persone, ho sempre preferito tenere un certo distacco per evitare di avere intrusioni e così hanno fatto anche loro, ci si incontra, ci si saluta, si scambia qualche frase gentile e poi ognuno a casa propria.
La vicina di sotto è morta questa primavera, mi è dispiaciuto parecchio perchè siamo stati tra i primi ad abitare questo condominio 20 anni fa. Era un po' impicciona, e friggeva in continuazione...però mi manca, sono sincera...